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POPOLARE di VICENZA e VENETOBANCA: offerte di transazione
10/1/2017 L'offerta di transazione presentata ieri agli azionisti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza si sviluppa su pochi punti sostanziali, eccoli:
1) L'Offerta di transazione è rivolta agli azionisti che sono stati selezionati secondo criteri soggettivi e oggettivi: persone fisiche e famiglie, ma anche ditte individuali, società di persone, enti no profit, curatele fallimentari, onlus. Tutti possessori di azioni, che si vedranno recapitare una lettera a casa. 2) Sono, invece, esclusi dall'offerta chi non è azionista delle due banche, le società di capitali, gli investitori istituzionali, gli azionisti che abbiano già promosso cause civili, chi è rimasto coinvolto in operazioni di capitale finanziato, soggetti che abbiano ricoperto o ricoprono ruoli rilevanti all'interno dei due gruppi. 3) L'Offerta sarà accompagnata da una serie di proposte commerciali "appetibili" (es:Veneto Banca offre “LineaPerTe”, che prevede l'applicazione di condizioni agevolate e rendimenti a favore di una serie di prodotti come mutui residenziali, depositi vincolati e conti correnti). Anche la proposta commerciale della Popolare di Vicenza ripercorre tali linee. 4) un plafond a parte, in più rispetto ai 600 milioni a disposizione, di circa 60 milioni – 30 per la Popolare di Vicenza e 30 per Veneto Banca – sarà destinato a risolvere situazioni particolarmente drammatiche, cioè riguardanti chi ha perso tutto e si trova in condizioni economiche estremamente disagiate. Per questi risparmiatori potranno essere concordati con le associazioni dei consumatori criteri e modalità particolari. Il tutto viene presentato come azione tesa a recuperare la propria clientela ed acquisire nuovamente credibilità sul mercato (raccolta di capitali). Personalmente ritengo che sia altrettanto significativa e di peso la motivazione piu'...pratica: evitare azioni legali contro le banche, i loro vertici, gli organi di controllo (non solo a livello locale ma anche a livello nazionale). I prossimi due mesi sono quindi cruciali. Su tutto il piano aleggia la necessaria autorizzazione della BCE alla quale a fine gennaio sarà sottoposta la bozza del piano ora proposto agli azionisti (e visti i comportamenti ondivaghi tenuti dalla BCE con MPS direi che è assolutamente necessario essere realisti). ********************* 09genn2017 = E' in corso a PADOVA la presentazione dell'offerta di transazione che i board di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza propongono ai vecchi soci sulle azioni azzerate. La percentuale di rimborso condivisa da Veneto Banca e Bpvi è del 15% e dovrebbe tradursi in un euro circa (coinvolgendo circa 110mila soci di Bpvi e 88mila di Veneto Banca). Sentiremo inoltre se tale transazione sara' riservata a tutti (alcune voci parlano di ristori soltanto a partire dagli acquisti di azioni effettuati nel 2009). Le azioni rimarrebbero in capo agli azionisti, che in cambio rinuncerebbero a procedimenti legali contro le banche. Penso che qualsiasi commento sia superfluo. Personalmente ritengo che se fossimo negli USA si sarebbe già instaurata da tempo una "class action" (di sicuro esito favorevole).
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